Perché il sonetto si presenta fin dalla sua nascita alla corte siciliana di Federico II come una forma fissa e immutabile? Ripercorreremo la recente teoria sulla genesi matematica dell’illustre metro elaborata da Wilhelm Pötters che individua nel sonetto una proiezione poetica di figure e misure geometriche utilizzate dai matematici medievali – tra cui il celebre Fibonacci – per esporre e risolvere due tra i problemi più ossessivamente ricorrenti all’epoca: la misurazione del cerchio e la definizione della proporzione aurea… e se scoprissimo che anche Laura, l’amata da Petrarca, era un π?
ORATORIO - AULA 4
ORATORIO - AULA 4
- Docente: Barbara Moretto